Correre con una vera vettura da competizione, leggera e potente, un vero prototipo e non una derivata dalla serie, a trazione posteriore.
Correre in maniera accessibile, con un occhio attento al contenimento dei costi per permettere a più piloti possibile di giocarsi le proprie chances in pista.
Ecco cos’è Mitjet Italia.
Regolazioni tecniche ridotte al minimo e spazio assoluto al pilota, alle sue sensazioni, alle sue doti, al suo divertimento.
Il campionato, ma sopratutto la vettura, sono rivolti a quasi tutti gli appassionati che vogliano cimentarsi con una vera vettura da corsa. Dal professionista, che troverà nella Mitjet un mezzo incredibilmente divertente e facile da portare al limite, con le sensazioni di vetture di categoria superiore, al gentleman driver che nella Mitjet troverà una macchina da corsa in grado di sfidare la sua abilità di guida (con la tranquillità di un budget contenuto).
Non solo; la Mitjet è la vettura perfetta per il salto dal mondo del kart a quello delle formule o delle vetture a ruote coperte: la trazione posteriore ed il ponte rigido al posteriore trasmettono sensazioni di guida molto simili a quelle del kart, le risposte dirette e sincere del telaio permettono un affinamento continuo delle tecniche di guida, in modo da preparare al meglio per una carriera nel mondo del motorsport.
Oltre ai turni di prove libere che trovano spazio durante la giornata di venerdì, il sabato si disputeranno due turni di qualifica da 25 minuti l’uno e la domenica due gare sprint da 25 minuti più un giro ciascuna.
Questo permetterà a due piloti la condivisione di una unica vettura nell’arco del weekend di gara, con eguale soddisfazione di tutti.
In palio tre titoli di campione, riservati a tre categorie differenti: uno per i piloti classificati “AM”, uno per i “PRO” ed uno per i più giovani “Pro Junior”.
Questo permetterà a tutti gli iscritti di lottare per un titolo ad armi pari con avversari parigrado, in modo da valorizzare, una volta di più, il piacere della competizione pura.