
Rocambolesca Gara 3 a Jankavicius
RACE 3
La nebbia mattutina si alza e lascia uscire un bel sole su Vallelunga.
Tutto è pronto per Gara3, che vede, come da regolamento, la griglia composta con l’inversione dell’ordine di arrivo dei primi dieci di Gara1.
In pole quindi troviamo Alberto Naska (GRT Motorsport #54) con Tommaso Fossati (Fox Racing #44) al suo fianco. Subito dietro Forenzi (Wolfhound #25) e Desideri (GRT Motorsport #18).
Il dominatore del weekend fin qui, Romain Damiani, scatta dalla decima casella.
La partenza di Naska non è affatto buona: viene affiancato e passato da Fossati e qui viene il peggio: Forenzi e Naska si toccano innescando un incidente ad alta velocità che coinvolge Cappelli (VPS #75). Naska e Cappelli sbattono a forte velocità al Curvone. Fortunatamente entrambi sono illesi, ma le vetture sono distrutte.
Inevitabile la rossa, per ripristinare le barriere.
Nella breve gara sprint che ne segue, di soli 15 minuti, Forenzi passa subito Fossati, seguito poco dopo da Jankavicius (One Racing #17) che ha passato Desideri.
Il duello tra Fossati e Damiani – autore anche del giro veloce – finisce invece in un contatto, con un testacoda per il francese e gara rovinata per entrambi.
Jankavicius non lascia scampo al giovane Forenzi, attaccandolo e passandolo senza possibilità di appello.
Finisce male – almeno per Italcar Motorsport – il duello per il quarto posto, che vedeva coinvolti Desideri, Malvestiti (Italcar Motorsport #35), il compagno Girotti (Italcar Motorsport #34) e De Marco (Costa ovest #57), con Girotti che staccava sull’erba alla Soratte, andando inevitabilmente e colpire il compagno di colori. Incidente avvenuto a pochi secondi dallo scadere, che porta la direzione gara a mettere fine alla corsa con un’altra rossa.
A completare il podio, dietro a Jankavicius e Forenzi, ancora Tournissoux, mentre Malvestiti vince comunque tra i Gentlemen; Makarovski primo tra i Senior.
Per Povilas Jankavicius una vittoria che arriva dopo due terzi posti, in un weekend davvero proficuo:“Voglio dedicare questa vittoria al mio amico scomparso Sergej Egorov, che era anche il patron del nostro team. Questa è per lui.” dichiara il lituano appena dopo il podio.
Doccia fredda per Forenzi dopo la fine della gara. La direzione gara gli assegna infatti 25 secondi per aver innescato l’incidente al via, lasciando il secondo gradino del podio a Tournissoux, il terzo a Desideri e scivolando in diciannovesima posizione. Stesso destino per Fossati, retrocesso ventunesimo per il contatto con Damiani.
Gara 4 prenderà il vai nel tardo pomeriggio, alle 17.15 , nella speranza di un corso più regolare della competizione.